mercoledì 21 aprile 2010


Vicini alle famiglie


Il governo Berlusconi ha affrontato la crisi scegliendo di sostenere il reddito, il risparmio e il potere d'acquisto dei cittadini e delle famiglie, a partire dai pensionati e dalle famiglie numerose. Non ci sono stati aumenti di tasse, e le pensioni e gli stipendi non hanno avuto nessuna decurtazione ma si sono giovati degli eventuali aumenti contrattuali: è il caso ad esempio dei 17 milioni di pensionati, con l’aumento del 3,3% scattato a gennaio 2009 a recupero dell’inflazione del 2008 oppure dei 3.650.000 dipendenti della pubblica amministrazione, che a febbraio 2009 hanno avuto in busta paga gli aumenti stabiliti dal rinnovo del loro contratto per il biennio 2008-2009.

Il calo dell’inflazione (ai primi del 2010 ha toccato il livello più basso degli ultimi 50 anni) e il conseguente diminuire dei prezzi di molti generi di prima necessità ha ulteriormente aiutato i più deboli. Come dimostrano i dati di inizio 2010 sul potere d’acquisto delle famiglie, nel periodo più acuto della crisi i redditi hanno tenuto e nell’ultimo trimestre 2009 è lievemente aumentata la capacità di risparmio delle famiglie.

ABOLIZIONE ICI

Il primo Consiglio dei Ministri (21 maggio 2008) ha abolito l’ICI sulla prima casa. L’abolizione non riguarda gli immobili di pregio, anche se abitazione principale.

ABOLIZIONE TICKET SANITARI

Per il triennio 2009-2011 sono stati aboliti i ticket sanitari da 10 euro su diagnostica e specialistica, previsti del Governo precedente.

STOP ALL’AUMENTO DEI MUTUI A TASSO VARIABILE

Per aiutare le famiglie penalizzate nel 2007 e nel 2008 dai forti rincari dei mutui a tasso variabile,il governo ha messo in campo due iniziative.

1. Nel giugno 2008 ha stipulato una intesa con le banche per riportare la rata dei mutui al valore del 2006, compensando la diminuzione con l’allungamento dei tempi di restituzione del prestito.
2. Nel decreto anticrisi di novembre 2008 il governo ha stabilito che per i mutui a tasso variabile sottoscritti entro il 31 ottobre 2008 gli interessi sulle rate per il 2009 non potessero superare il 4%. Sono state abolite tutte le spese notarili legate alla portabilità del mutuo.

BONUS FAMIGLIA

Bonus straordinario per il 2009 fino a un massimo di 1.000 euro destinato a famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati con reddito compreso fra 15.000 e 22.000 euro. A fine ottobre 2009 risultano accolte 4.711.558 domande per un totale di 1.582.000 euro erogati.

I BENEFICIARI DEL BONUS FAMIGLIA
valore bonus numero componenti famiglia reddito fino
200 euro una persona 15.000 euro
300 euro due persone 17.000 euro
450 euro tre persone 17.000 euro
500 euro quattro persone 20.000 euro
600 euro cinque persone 20.000 euro
1.000 euro sei o più persone 22.000 euro
1.000 euro famiglia con disabile a carico 35.000 euro

CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)

La Carta Acquisti è stata introdotta nel 2008 per sostenere le famiglie e le persone anziane nella spesa alimentare e per le bollette. La Carta Acquisti spetta ai cittadini dai 65 anni in sù e alle famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni, con indicatore ISEE fino a 6.235,55 euro. Per chi ha più di 70 anni, la soglia è 8.313 euro. La Carta Acquisti è caricata ogni 2 mesi con 80 euro nel 2009. Nel 2010 la carta vale 100 euro a bimestre..

Per le domande fatte entro il 30 aprile 2009 la Carta Acquisti è stata caricata anche con i 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Le famiglie che hanno un neonato con meno di tre mesi e hanno diritto alla Carta Acquisti beneficiano anche di un “bonus pannolini”, un contributo per comprare latte artificiale e pannolini.

A fine ottobre 2009 risultano emesse 820.000 carte.

FONDO PER I NUOVI NATI

Per favorire l’accesso al credito per le spese dei primi anni di vita dei bambini, è attivo un fondo finanziato con 25 milioni all’anno nel triennio 2009-2011. In pratica il Governo rilascia garanzie dirette alle banche, a favore della famiglia che chiede il finanziamento, il cui importo massimo è di 5.000 euro. Per il 2009, il fondo per i neonati è stato aumentato di 10 milioni, da destinare alle famiglie con bimbi (anche adottati) portatori di malattie rare.

ASILI NIDO: DETRAZIONE SPESE PER LA RETTA

Da gennaio 2009 è stata resa strutturale la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per pagare la retta degli asili nido statali, comunali o privati. Lo sconto massimo previsto è di 120 euro.

ASSEGNI FAMILIARI PIU' RICCHI

Nel 2009 sono state aumentate le risorse per gli assegni familiari, che vengono estesi anche ai lavoratori autonomi. Gli importi di questi aumenti saranno assegnati sulla base dei livelli di reddito.

BONUS ELETTRICITA' 2008-2009

Il “Bonus elettricità” è uno sconto trai 60 e i 150 euro all’anno sulle bollette, per le famiglie a basso reddito, specie se numerose, e per gli ammalati che devono usare apparecchi elettrici salva-vita. Per le domande presentate entro il 30 giugno 2009 è stato assegnato anche il
bonus previsto per il 2008. A fine ottobre 2009 risultavano aver avuto il bonus oltre 1 milione di famiglie.

Per informazioni 800.166.654

BONUS GAS

Il bonus permette alle famiglie con bassi redditi di ottenere una riduzione media delle bollette del 15%. Per richiedere il bonus occorre avere
un’indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose, con 3 o più figli a carico.
Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010, il bonus ha valore retroattivo al 1° gennaio 2009. Per accedere al bonus elettrico il cittadino deve recarsi presso il proprio comune di residenza o altro istituto designato dallo stesso comune, compilando i moduli di richiesta, che sono reperibili sul sito internet www.autorita.energia.it e presso il proprio comune.

FONDO PER GLI AFFITTI: PIU 20 MILIONI

Il Governo ha aumentato di 20 milioni il fondo nazionale per il sostegno dell’affitto, che aiuta i nuclei familiari a basso reddito. Sono state confermate le detrazioni fiscali vigenti sugli affitti per l’abitazione principale. L’importo dello sconto è articolato in due fasce (150 o 300 euro) a seconda del reddito. Sconti più importanti sono previsti per chi ha meno di 30 anni.

PROROGA DEGLI SFRATTI AL 31 DICEMBRE 2009

Il Governo ha sospeso per tutto il 2009, l’esecuzione degli sfratti. La misura riguarda solo gli affittuari residenti in comuni ad alta tensione abitativa ed in comuni con più di 10.000 abitanti.

AUTOSTRADE, MEZZI PUBBLICI, FERROVIE: MENO SPESE IN FAMIGLIA NEL 2009

Per favorire l’uso dei mezzi pubblici, ridurre l’inquinamento e diminuire le spese a carico delle famiglie, nel 2009 il governo ha attuato le seguenti misure:

* Detrazione abbonamento mezzi pubblici: detrazione del 19% delle spese sostenute per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
* Pedaggi autostradali: gli aumenti dei pedaggi delle autostrade sono stati sospesi fino al 30 aprile 2009.
* Blocco tariffe ferroviarie: per i pendolari blocco delle tariffe ferroviarie sulle tratte regionali.


TUO FIGLIO FA SPORT? DETRAI IL 19% DELLE SPESE

Per il 2009 la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per iscrivere i figli alle attività sportive.

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione del 25 febbraio 2009, ha chiarito le modalità di calcolo dell’agevolazione:
– è applicabile fino a un tetto massimo di spesa di 210 euro;
– è prevista per ciascun figlio e non per ciascun genitore;

CONFERMA DETRAZIONE 36% PER RISTRUTTURAZIONE E 55% PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Il Governo ha prorogato fino al 2012 la detrazione fiscale del 36% per le spese di ristrutturazione degli immobili, fino a un massimo di 48.000 euro di spesa. Confermata anche la detrazione del 55% per i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici. Dal 2009 la detrazione sarà ripartita in cinque rate annuali di pari importo. Il bonus fiscale del 55% per gli interventi di risparmio energetico spetta anche per
interventi su immobili a uso commerciale. I due bonus non sono cumulabili.

BONUS VACANZA

Dal 20 gennaio 2010 è possibile prenotare i buoni vacanza, che saranno validi fino al 30 giugno 2010. I buoni sono destinati a famiglie con basso reddito e sono spendibili in strutture convenzionate per soggiorni al mare, montagna, alle terme. I buoni sono nominativi e distribuiti in tagli da 20 e 5 euro, spendibili anche separatamente. Il modulo per la richiesta e l'elenco delle strutture turistiche convenzionate è reperibile sul sito www.buonivacanze.it. L’importo varierà in base al reddito e al numero dei componenti della famiglia.

CLASS ACTION

Da gennaio 2010 è operativa anche in Italia la “Class Action”. E’ un nuovo strumento a tutela dei consumatori, che possono così difendere i propri diritti per danni dovuti a prodotti difettosi o pericolosi, per comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza. I cittadini potranno unire le proprie forze per ottenere il risarcimento, la dove il ricorso al giudice sarebbe troppo oneroso per un singolo individuo. Sono interessati dal provvedimento gli illeciti commessi dopo il 15 agosto 2009.